..per un filo di seta…
Una gatta di 1 anno e mezzo viene portata in visita da un collega per inappetenza presente da 2-3 giorni associata ad alcuni episodi di vomito.
La visita medica rileva fastidio alla palpazione addominale, temperatura rettale di 40,2 °C, lieve disidratazione; gli esami del sangue denunciano un aumento dei globuli bianchi (neutrofili).
Dopo 24 ore di copertura antibiotica, antiacidi (ranididina) e fluidoterapia le condizioni della paziente non migliorano, anzi il fastidio alla palpazione addominale si incrementa e si ha la sensazione di un ispessimento di alcuni tratti intestinali; viene richiesta una valutazione ecografica.
L’esame ultrasonografico evidenzia una distensione di un buon tratto del tenue, con anse picchettate, parete edematosa e presenza all’interno dell’intero tratto di una sottile linea radiopaca: il sospetto è di “corpo estraneo lineare” e la paziente viene inviata subito in sala operatoria per una laparotomia esplorativa.